Presentazione

Ciao a tutti! Mi chiamo Omar Gamberini, sono nato e vivo a Bologna e oggi lavoro come operaio in una ditta locale. Oltre al pallone, alle belle compagnie e alle vacanze d’estate, ho una grossa passione per il mondo cucina. “Anche io”, starete dicendo, e chi, tra noi italiani, non ama la buona forchetta? Certo, ma io ho una passione in più rispetto a quella che si coltiva “a tavola”: i fornelli!

E si, cari amici miei, mi diletto a fare il cuoco! Sono uno chef dilettante, nel senso stretto del termine – quello, già detto, del coltivare quest’arte per diletto. Non di meno mi sento di scrivere che da questo mio volermi dilettare son venuti fuori dei lavoretti niente male, che ho condiviso con piacere con tanti amici e conoscenti vari. Il mio sogno nel cassetto non è quello di lavorare in un ristorante, né di scrivere un libro di ricette o di vincere un concorso televisivo per aspiranti chef. No! Il mio sogno è quello di continuare a coltivare questa passione nel tempo libero, ricevere qualche complimento o buon consiglio per migliorare le mie ricette e, con uno (o più) bicchieri di buon vino, condividere con le persone giuste le pietanze che porto a tavola. Perché, credetemi, non c’è premio migliore dell’espressione compiaciuta di un commensale che ti ricompensa con un bel sorriso il lavoro fatto ai fornelli.

Come nasce questa mia passione per la cucina? Quando ero piccolo, passavo un fine settimane su due a casa dei miei nonni, che si trovava sul piano rialzato di un piccolo agriturismo. Un ristorante a conduzione familiare, i coperti erano forse venti, o trenta, la cucina molto grande e i clienti quasi sempre gli stessi. Si trovava a 15 minuti di macchina da Bologna, tra le campagne. All’epoca, il giovane Omar Gamberini conosceva il processo di miglioramento in cucina grazie ai racconti dei collaboratori degli chef. Non tutti i bambini della mia età sapevano che lo stesso piatto aveva diversi modi di essere cucinato; questione di “particolari”, di miglioramento di quel processo di lavorazione degli ingredienti che rendevano il risultato finale sempre identico e, al tempo stesso, un pò migliorato. Se vi raccontassi quanti tipi di ragù sono stati cucinati in quel ristorante per servire i tortellini alla bolognese, non ci credereste!

Insomma, di quel bel passato “da favola” del quale conservo i ricordi più piacevoli, oggi mi nutro per divertirmi in cucina. Una passione vera e propria che coltivo con immenso piacere insieme alla mia famiglia e ai miei compagni di vita.

Non contattatemi per chiedermi di invitarvi a pranzo. Non lo farò mai! Voglio però che questo mio amore per la cucina diventi anche un piccolo amore per la penna e, a modo suo, un modo di fare informazione su questo bellissimo mondo digitale. Davanti ad un monitor cercherò di trasmettervi le informazioni giuste per appassionarvi anche voi del mondo della cucina e, se volete, potete imitarmi da casa con le vostre ricette da cuoco. Fatemi sapere come ve la cavate!